martedì 9 settembre 2008

Effetto termoelettrico

Thomas Johann Seebeck nel 1821 scoprì l'effetto termoelettrico, che potrebbe essere la prossima fonte di energia pulita.
Per il momento è solo studiato come integrazione sui veicoli a motore a scoppio, per utilizzare al meglio la dispersione di calore.
Le rese attuali sono molto basse, solo 6-7% di energia viene recuperata, ma ci sono degli sviluppi all'orizzonte.

Nessun commento: